Protesi del capezzolo
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Ricostruzione dell’areola e del capezzolo post mastectomia attraverso l’impianto di specifiche protesi
La fase chirurgica finale di una ricostruzione mammaria totale prevede anche il rifacimento del complesso areola-capezzolo.
Benefici della Ricostruzione dell’areola e del capezzolo
La ricostruzione del complesso areola-capezzolo viene spesso trascurata e attualmente è considerata una necessità insoddisfatta.
Invece dovrebbe essere una parte integrante della ricomposizione della mammella perché apporta un contributo psicologico importante alle pazienti, in quanto:
- accresce la percezione generale di sé
- stimola il comportamento sessuale
- procura un’elevata soddisfazione.
Vari studi hanno infatti dimostrato che la ricostruzione dell’areola e del capezzolo attenua le conseguenze psicologiche che può comportare una mastectomia, aumentando il benessere psicologico delle pazienti.
I vantaggi delle Protesi del capezzolo
Le tecniche chirurgiche utilizzate finora presentano grossi limiti, (il capezzolo ricostruito diventa spesso grinzoso e perde proiezione) e producono risultati che non sono ampiamente soddisfacenti per le pazienti.
Insomma, nessuna delle vecchie tecniche ha offerto una soluzione estetica apprezzabile e duratura.
Con la nuova tecnica Fixnip che prevede l’inserimento di una specifica protesi del capezzolo per il rifacimento del complesso areola-capezzolo, abbiamo superato queste problematiche ed ottenuto diversi vantaggi:
- Procedura ambulatoriale minimamente invasiva
- Tasca sottocutanea
- Anestesia locale
- Protesi del capezzolo facile da impiantare
- Durata media della procedura 15 minuti
- Dispositivo compatibile con la RM
- Profilo di sicurezza eccellente: 0% di eventi avversi correlati
- Meno ansia e meno rischi generali per le pazienti
- Convalescenza minima, ritorno alle normali attività dopo l’intervento
- Soddisfazione delle pazienti elevata e immediata
- Testata con successo in differenti profili: pazienti con protesi mammarie, espansori, lembi, lipofilling e una combinazione di questi, nonché in pazienti sottoposte e non a radioterapia.
Alcune informazioni sull’impianto delle protesi del capezzolo
La ricostruzione del complesso areola-capezzolo mediante l’inserimento di protesi del capezzolo deve essere eseguita solo dopo che il seno ha raggiunto la totale guarigione e al termine della chemioterapia e della radioterapia.
Devono trascorrere almeno 6 mesi dall’intervento di ricomposizione mammaria.
Per le donne sottoposte a radioterapia nella stessa regione mammaria/toracica, potrebbe essere opportuno attendere 1 anno dopo l’ultimo trattamento prima di procedere con l’intervento di protesi del capezzolo.
Ad avvenuta guarigione sarà necessario procedere con la colorazione dell’areola mediante tatuaggio eseguito da un esperto/a di dermopigmentazione medicale.
Protesi del Capezzolo: dove fare l’intervento?
Puoi eseguire l’intervento per l’impianto delle protesi del capezzolo nelle nostre cliniche di Padova (Veneto) e Cagliari (Sardegna). Trovi indirizzi e numeri di telefono della sede più vicina a te alla voce NOI del nostro menù. In tutte le nostre sedi potrai usufruire di un primo colloquio informativo gratuito.
Protesi del capezzolo – Costi
Se desideri maggiori informazioni sulle Protesi del capezzolo a Padova o Cagliari o vuoi prenotare un colloquio gratuito con il nostro staff compila il form che trovi in questa stessa pagina. Il nostro staff ti chiamerà quanto prima.
Per questo particolare intervento, le visite specialistiche con il chirurgo plastico Dr. Giorgio Londei, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica sono gratuite.